Presentazione

“Assapora la Riviera” (“Taste the Italian Riviera”) si ripropone di superare l’atavica incapacità di chi commercializza prodotti agro-alimentari di operare in modo coordinato e integrato all’interno dei mercati, riducendo frammentazione e segmentazione eccessive per arrivare a fare sistema a livello territoriale e beneficiare delle opportunità connesse dalle maggiori efficienza e efficacia delle filiere produttive, nonché dall’ampliamento della gamma di prodotti da inserire nei diversi panieri commerciali: mettere insieme soggetti che producono e trasformano i prodotti della filiera dei vini DOC del ponente ligure con altri delle filiere dell’olio extravergine di oliva DOP “Riviera Ligure – Riviera dei Fiori” e delle olive Taggiasche in salamoia, per giungere ad accordi commerciali unitari che possano comprendere una più vasta gamma di produzioni.

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Programma di sviluppo rurale 2014-2020.
Misura 16 - Gruppi Pei-Partenariato europeo per l’innovazione.
Sottomisura 16.04 Aiuti per la promozione e lo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali.
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali.

Organismo responsabile dell’informazione e Autorità di Gestione designata per l’esecuzione dell’aiuto FEASR in questione: Regione Liguria.

“Assapora la Riviera” intende creare le condizioni per arrivare ad accordi commerciali con soggetti intermediari che acquisteranno il prodotto per destinarlo alla vendita. La scelta prioritaria è quella di rivolgersi a soggetti che facciano della qualità l’elemento centrale della propria politica commerciale e pertanto che percorrano canali alternativi alla grande distribuzione: intermediari in grado di vendere a consumatori interessati a conoscere il prodotto, le sue caratteristiche, l’origine, le tecniche di trasformazione, le caratteristiche organolettiche; tutti elementi difficilmente ricercati all’interno della GDO che, pur rappresentando la più importante rete di vendita oggi esistente e nonostante i pregevoli sforzi fatti negli ultimi tempi all’insegna della valorizzazione del tipico e delle produzioni locali, tende per sua natura a banalizzare le produzioni e a essere fortemente orientata alle politiche di prezzo. Gli alti costi di produzione dei prodotti liguri impongono prezzi alla vendita che, nella grande distribuzione, risultano spesso fuori dalla media e rendono i prodotti liguri scarsamente competitivi. Verrà rivolta particolare attenzione alla valorizzazione del marchio “Assapora la Riviera” (“Taste the Italian Riviera”), che fungerà da garante del processo di filiera e tra le filiere, per diventare una sorta di paniere commerciale contenente tutte le eccellenze del territorio.

Soggetti Partner

CIPAT

Centro di Istruzione Professionale e Assistenza Tecnica
Via T. Schiva, 48
18100 IMPERIA
im.cipat@cia.it

FLORCOOP

Florcoop Sanremo Società Cooperativa Agricola
Regione Periane 248
18018 TAGGIA (IM)
florcoop@florcoop.it

O.R.O. Liguria

Organizzazione Regionale Olivicoltori s.c.a.r.l.
(OROLIGURIA)
Via T. Schiva, 48
18100 IMPERIA
info@oroliguria.com

Le olive Taggiasche

L’oliva Taggiasca è la Regina tra i prodotti di Liguria. Famosa in tutto il mondo per la sua delicatezza, la polpa morbida e il sapore gradevolmente amarognolo, è probabilmente la sola cultivar di cui i consumatori conoscono il nome. Tutti i grandi chef le riconoscono qualità organolettiche eccelse. Anche il cinema (“La Grande Bellezza”, di Paolo Sorrentino) ne ha celebrato l’unicità. Dalla forma cilindrica allungata, leggermente ingrossata alla base, con il colore che varia da sfumature dal verde al viola, l’oliva Taggiasca costituisce uno dei rari esempi di produzione basata su una “monocultivar”: varietà tipica del ponente ligure, le olive Taggiasche sono coltivate in quantità limitata e rese uniche dalla perfetta combinazione di terreno, acqua e clima. Considerate le più delicate al mondo e di conseguenza anche le più pregiate, si utilizzano in molti dei piatti liguri a base sia di carne sia di pesce. Le olive, dopo la raccolta, vengono suddivise per calibro (quelle che andranno al frantoio e quelle che saranno messe in salamoia): queste ultime, dopo almeno 6 mesi di fermentazione naturale nel liquido di governo, composto - come da tradizione - solo da acqua, sale ed erbe aromatiche, saranno pronte da gustare, perfette per l’aperitivo o come condimento per la pasta.


L’olio extravergine di oliva DOP

Dalla Regina non poteva nascere che il Principe: l’olio extravergine di oliva DOP “Riviera Ligure – Riviera dei Fiori” è composto da olive Taggiasca per almeno il 90% e dà vita ad un olio dal gusto leggero e delicato, caratterizzato da una tipica nota dolce che non copre il sapore delle pietanze. È ideale sui piatti a base di verdure e di pesce tipici della gastronomia ligure e mediterranea. La sua naturale versatilità lo rende interessante nella sperimentazione della cucina fusion, mentre la nota dolce lo rende protagonista nelle preparazioni di pasticceria, nella preparazione dei biscotti all’olio e per esaltare il sapore di formaggi freschi, caprini e ricotte. È apprezzato dagli chef per la bassa acidità e per il sapore equilibrato, dolce, con toni di fruttati. Da olive Taggiasca per almeno il 90%, dà vita ad un olio giallo chiaro con lievi sfumature verdoline; profumi fruttati leggeri o medio leggeri, freschi, puliti, di oliva; morbido e delicato, di buona fluidità, amaro e piccante lieve; sentori di mela e punta piccante in chiusura. La polverizzazione della filiera dell’olio della fine del XX secolo ha dato vita ad una grande quantità di piccole realtà, per lo più dirette da giovani, fortemente orientate alla qualità del prodotto. Allo stesso tempo è cresciuta la sensibilità del consumatore, che oggi è pronto a spendere di più per un prodotto che ha caratteristiche organolettiche straordinarie.

I vini DOC del ponente ligure

I vini liguri vantano una tradizione millenaria, che comincia con i Greci, continua con i Romani e - attraverso i secoli - arriva fino ai giorni nostri. La gloria dei vini liguri si deve alle particolari caratteristiche orografiche del territorio, strette vallate, ripide colline e montagne spioventi sul mare che rendono difficoltosa la coltivazione. Produrre vini in Liguria presuppone dunque una grande passione e tanto spirito di sacrificio ben ripagato, per fortuna, da vini di eccellente qualità. Nel ponente ligure ci sono ben 3 Denominazioni di Origine Controllata: Riviera Ligure di Ponente DOC, Pornassio o Ormeasco di Pornassio DOC e Rossese di Dolceacqua DOC. I vitigni più importanti in questa parte della regione sono Rossese, Ormeasco, Moscato bianco (Moscatello), Alicante (Granaccia), Pigato e Vermentino. Ognuno con caratteristiche diverse e ricco di qualità. Perché le vigne sono a quote diverse ed in situazioni microclimatiche diverse, a testimoniare l’amore viscerale del contadino ligure. I vini DOC del ponente ligure, la parte più montuosa della Liguria, presentano caratteristiche peculiari. Le produzioni sono legate a metodi di coltivazione dei vigneti che rispecchiano fedelmente quelli del passato: Pigato, Vermentino, Rossese, Ormeasco, Moscatello, sono nomi noti, non solo a chi frequenta i ristoranti selezionati, ma anche a chi vuole portare sulla propria tavola il frutto prelibato della tenacia, della passione e del coraggio del vignaiolo ligure