Le olive Taggiasche
L’oliva Taggiasca è la Regina tra i prodotti di Liguria. Famosa in tutto il mondo per la sua delicatezza, la polpa morbida e il sapore gradevolmente amarognolo, è probabilmente la sola cultivar di cui i consumatori conoscono il nome. Tutti i grandi chef le riconoscono qualità organolettiche eccelse. Anche il cinema (“La Grande Bellezza”, di Paolo Sorrentino) ne ha celebrato l’unicità. Dalla forma cilindrica allungata, leggermente ingrossata alla base, con il colore che varia da sfumature dal verde al viola, l’oliva Taggiasca costituisce uno dei rari esempi di produzione basata su una “monocultivar”: varietà tipica del ponente ligure, le olive Taggiasche sono coltivate in quantità limitata e rese uniche dalla perfetta combinazione di terreno, acqua e clima. Considerate le più delicate al mondo e di conseguenza anche le più pregiate, si utilizzano in molti dei piatti liguri a base sia di carne sia di pesce. Le olive, dopo la raccolta, vengono suddivise per calibro (quelle che andranno al frantoio e quelle che saranno messe in salamoia): queste ultime, dopo almeno 6 mesi di fermentazione naturale nel liquido di governo, composto - come da tradizione - solo da acqua, sale ed erbe aromatiche, saranno pronte da gustare, perfette per l’aperitivo o come condimento per la pasta.